Campobasso - Ripalimosani

L’insediamento produttivo che coinvolge il capoluogo di regione e il comune limitrofo di Ripalimosani è un’area che concentra alcune delle maggiori imprese del territorio regionale, le cui attività danno lustro al Molise ed in cui si concentra, circa un quinto del tessuto produttivo molisano.

 

L’insediamento industriale trova le sue origini alla fine degli anni Sessanta, all’interno del “Piano Acquisizione Aree per Edilizia Economica e Popolare” in ottemperanza alla legge 167 del 1962. Attraverso successivi interventi (in particolare l’area inizialmente limitata a Campobasso si è estesa al limitrofo comune di Ripalimosani nel 1976) la zona industriale si è progressivamente ampliata, fino a raggiungere gli attuali 200 ettari di estensione.

 

Il territorio ricade sostanzialmente in un ambito cittadino, caratterizzato da limitrofi centri periferici rurali-residenziali di piccola dimensione. Il territorio posto a circa 700m. slm  prevalentemente collinare con gran parte della sua superficie in leggero declivio. All’interno dell’area produttiva le aziende insediate sono circa trecento, prevalentemente nel territorio di Campobasso.

 

Il contesto produttivo presenta una vasta prevalenza di micro imprese, dove il numero dei dipendenti è inferiore a 10 unità, mentre un’azienda su quattro si figura come piccola impresa con un organico composto tra 10 e 50 dipendenti; ben poche sono, invece, le aziende che rientrano nella categoria delle medie imprese, con oltre 50 addetti. La natura degli insediamenti produttivi e le strategie aziendali sono legate quasi esclusivamente a scelte individuali e spontanee, gli interventi dell’operatore pubblico si sono concentrati prevalentemente sulla destinazione d’uso della superficie e sulla relativa infrastrutturazione.

 

Le attività prevalenti nel totale (Campobasso-Ripalimosani) sono, nell’ordine: commercio,  manifatturiero, servizi alle imprese e costruzioni. Presenti, anche se in maniera minore, attività legate ai trasporti ed alle comunicazioni, ai servizi pubblici, alla ricettività alberghiera ed ai servizi finanziari. L’industria alimentare, in particolare la  produzione di “pasta”, si conferma come settore strategico nell’economia locale: essa copre, infatti, circa 1/5 delle aziende presenti nel distretto.In termini assoluti, infatti, il comparto è quello di maggiore rilevo, forte di una storia del prodotto (la pasta) che viene riconosciuta a livello internazionale per la qualità, difesa nei decenni e per i valori che ha saputo trasmettere nel mondo.

 

In termini dimensionali, il tessuto produttivo dell’area presenta le tipiche caratteristiche del sistema produttivo italiano, dove prevalgono le piccole e piccolissime imprese.

 

L’area in questione, rispetto alle principali arterie logistiche regionali, è ubicata a circa 60 Km dalle più vicine autostrade, (A16 in direzione sud, A14 direzione nord), nonché a circa 45 Km dal più vicino centro ferroviario intermodale (di Bojano).Anche la distanza da aeroporti (130 Km quello di Pescara, 164 Napoli) e porti (64 km Termoli) è rilevante così come quella dal più vicino interporto (Nola 145 km). È in via di realizzazione l’interporto di Termoli.